Rispondiamo alle domande più comuni sulla crema solare

Immagina di trovarti davanti uno scaffale pieno di protezioni solari. Ce ne sono per tutti i gusti, per ciascuna tipologia di pelle e per ogni fototipo. Tanti sono i brand e molte le formulazioni: spray, latte, olio, eppure nessuna sembra adattarsi alle tue esigenze. Scegliere la giusta crema solare può essere difficile, tanto da spingerti a realizzarne una fai da te. Sei proprio sicura che sia la soluzione migliore?

Perché la protezione solare fai da te è rischiosa?

Il “fai da te” è un concetto che negli ultimi tempi è tornato in auge. Formulare in autonomia i prodotti di uso comune è affascinante e divertente, molte persone hanno a cuore la questione della sostenibilità ambientale, tanti rifiutano l’uso di additivi chimici e confezioni in plastica. Tutto questo ha contribuito alla nascita di un trend che ha spinto un gran numero di persone a preparare ciò di cui hanno bisogno comodamente a casa. Tenendo conto di questi aspetti, il fai da te è un fattore positivo, eppure ci sono delle eccezioni. Alcuni prodotti richiedono dei controlli scientifici e una certificazione che attesti la loro efficacia e per questo sono essenziali sia le competenze di un esperto del settore, sia l’attrezzatura adeguata di cui può disporre solo un laboratorio. 

Tra questi prodotti c’è la crema solare, il cui scopo è proteggere la pelle, prevenendo scottature e malattie cutanee. L’efficacia di un prodotto solare dipende dalla composizione, che solo chi possiede le dovute conoscenze è in grado di formulare. Online ci sono tante ricette casalinghe di creme solari che promettono di garantire un’adeguata protezione. Ci si può fidare? A questa domanda risponde la Health Communication (che si occupa di educare e informare le persone su specifici problemi di salute), la quale dimostra che il 68% delle 189 ricette trovate online non è in grado di proteggere la pelle dai raggi UVA e UVB. Il perché è chiaro: non ci si può improvvisare esperti del settore, dermatologi, cosmetologi o farmacisti, e in casa non si può disporre degli strumenti che possiede una struttura specializzata. Altro aspetto da non tralasciare è l’INCI. Alcuni prodotti, combinati tra loro, potrebbero provocare gravi reazioni cutanee e allergie, conseguenze che solo un esperto potrebbe prevedere.

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A cosa serve la protezione solare?

Ognuno di noi reagisce in maniera diversa quando si espone al sole e questo dipende dal fototipo. Mentre un fototipo molto chiaro si arrossa facilmente, un fototipo scuro potrebbe resistere anche molto tempo prima di sviluppare un eritema. È proprio qui che entra in gioco la protezione solare: una crema dalla consistenza più o meno fluida, che contiene acqua, oli, burri e un filtro solare. Quest’ultimo è l’elemento fondamentale, quello che non può mancare nei cosmetici che vengono applicati prima dell’esposizione al sole. Che si tratti di una giornata al mare, di una passeggiata in città o di un’escursione in montagna, non importa: il filtro solare è sempre necessario. Può essere fisico, se riflette la luce solare, oppure chimico, se modifica la lunghezza d’onda dei raggi solari trasformandoli in raggi luminosi innocui per la pelle. In ogni caso, come si può dedurre dal nome, il suo scopo è sempre lo stesso: filtrare i raggi UVA e UVB e proteggere la pelle

Come scegliere la crema solare?

Dal momento che ognuno reagisce in maniera differente quando si espone al sole, la cosmetica si impegna per offrire solari pensati per ciascuna tipologia di pelle ed esigenza cutanea. Vuoi goderti il sole senza correre rischi? La primissima cosa da fare è assicurarti di applicare un SPF adatto al tuo fototipo di pelle. Per le prime esposizioni scegli un fattore più alto rispetto a quello che utilizzeresti quando sei abbronzata. Non sottovalutare la formulazione. Per fare chiarezza è meglio riassumere per punti:

  • tendenzialmente gli spray sono perfetti per le pelli miste e grasse, perché non lucidano la pelle;
  • le creme, essendo più dense, sono l’ideale per le pelli secche;
  • il latte solare, che è più leggero della crema e più nutriente dello spray, potrebbe andare bene sia per le pelli normali che sensibili.

La texture è legata anche al tipo di carnagione: se sei molto chiara meglio applicare una crema o un latte perché offrono maggiore protezione rispetto allo spray. 

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I consigli per una protezione solare efficace

Il primo suggerimento che voglio darti è quello di diffidare dai metodi casalinghi, che causano più danni che altro. Con gli anni la cosmetica si evolve sempre di più e in commercio puoi trovare tutto ciò di cui potresti avere bisogno, basta solo cercare e valutare bene le caratteristiche e l’efficacia dei prodotti. È importante proteggere la pelle tutti i giorni, non solo d’estate e in spiaggia. Ignora tutti quei falsi miti che ruotano attorno all’esposizione solare: il sole fa male ovunque, in ogni momento dell’anno e a tutte le carnagioni. Assicurati di scegliere la protezione più adatta alle tue esigenze e caratteristiche cutanee, applicala con cura su tutto il corpo e più volte al giorno. 

P.S.: se vuoi approfondire l’argomento su come migliorare la tua skin care in estate ti consiglio di leggere skin care estiva.

© In collaborazione con Giulia Ricchio

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